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18 Settembre 2025
Il direttivo dell’Unione degli Ordini Forensi della Sicilia - U O F S si è riunito a Barcellona Pozzo di Gotto per discutere sii temi di stretta attualità della professione. Tra gli argomenti trattati, la recente, La riforma dell’ ordinamento forense – Il disegno di legge delega, approvato su proposta del Ministro della giustizia e che introduce importanti novità per la professione di avvocato. Il documento ribadisce la libertà e l’indipendenza dell’avvocato e ripristina il giuramento professionale. Fatte salve le competenze attribuite ad altre professioni regolamentate, si considerano esclusive dell’avvocato le attività di consulenza e assistenza legale se svolte in modo continuativo, sistematico, organizzato e connesse all’attività giurisdizionale.
17 Settembre 2025
Agorà degli Ordini e delle Unioni a Roma sul prossimo Congresso Nazionale Forense di Torino. Per l’Unione degli Ordini Forensi della Sicilia - U O F S è intervenuto il presidente Rosario Pizzino.
16 Settembre 2025
Il sottosegretario Andrea Delmastro e Marta Schifone, responsabile professioni di Fratelli d'Italia, hanno presentato il 17 settembre, con il presidente del Consiglio nazionale forense, Francesco Greco ed esponenti di tutte le rappresentanze forensi, la proposta di nuova legge professionale nella sala stampa di Montecitorio. “Fieri di approvare la Magna Charta dell’avvocatura”.
Leggi l’articolo su Il Dubbio: Il Dubbio
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16 Settembre 2025
L’approvazione in Consiglio dei Ministri del disegno di legge delega per la riforma dell’ordinamento forense segna una tappa fondamentale nel percorso di valorizzazione della nostra professione e nel riconoscimento del suo ruolo essenziale all’interno del sistema Giustizia.
Desideriamo esprimere il più convinto apprezzamento per l’importante lavoro svolto dal Consiglio Nazionale Forense e per l’impegno del Presidente Francesco Greco che ha saputo, con equilibrio e senso istituzionale, rappresentare l’Avvocatura tutta, dialogando con il Governo.
Il CNF, insieme ad Organismo Congressuale Forense OCF, CassaForense, istituzioni ordinistiche ed associative, ha così contribuito, in modo determinante, alla definizione di un testo che accoglie principi e garanzie attesi da anni, così mantenendo specificità normativa per la professione forense, rispetto agli altri ordinamenti professionali, anch’essi oggetto di delega al Governo per la revisione della vigente disciplina.
La riforma sancisce in modo chiaro la libertà e l’indipendenza dell’Avvocato, ne afferma la funzione sociale e il ruolo insostituibile a presidio dei diritti dei Cittadini e dei valori dello Stato di diritto. In essa trovano spazio innovazioni importanti: dall’attenzione alla formazione dei giovani alla qualità dell’accesso alla professione, dalla revisione del sistema disciplinare alla modernizzazione delle regole sull’esercizio della professione, oltre che ad epocali aperture che consentiranno lo sviluppo di nuove frontiere professionali (per tutte la fine del divieto di partecipare alle governance societarie).
Vogliamo evidenziare, inoltre, come i risultati sino ad oggi ottenuti siano il frutto di un percorso avviato con le decisioni dei Congressi di Lecce 2022 e di Roma 2023, caratterizzato da condivisione e da partecipazione corale, e che, intorno ai Tavoli cui le due assisi congressuali avevano delegato l’elaborazione della nuova Legge, ha visto protagonisti, oltre che il CNF, anche l’OCF, le Unioni Regionali, i Coa territoriali e le principali realtà associative forensi, a testimonianza di quanto l’unità di intenti possa produrre risultati concreti e significativi.
È ora fondamentale che la stessa unità e lo stesso spirito di coesione continuino a guidare l’Avvocatura nelle prossime sfide: quelle legate all’attuazione della riforma, alla difesa della dignità professionale, alla capacità di rispondere alle trasformazioni della società e ai bisogni di giustizia dei Cittadini. Il tutto in un mondo in continuo divenire in cui il progresso scientifico e tecnologico andrà sempre più incidendo in ogni aspetto della nostra vita quotidiana (A.I.).
Solo mantenendo una voce comune, l’Avvocatura potrà consolidare il proprio ruolo di garante delle libertà fondamentali, presidio di giustizia e protagonista del rafforzamento della democrazia. Con questo spirito, guardiamo con fiducia al futuro, certi che la riforma appena avviata rappresenti non un punto di arrivo, ma un solido punto di partenza per continuare a costruire un’avvocatura moderna, indipendente e sempre più vicina alla società civile.
09 Agosto 2025
Con riferimento alle notizie recentemente diffuse circa l’esistenza di presunti ‘patti sotterranei’ tra Avvocati e non bene precisati altri soggetti, finalizzati a impedire lo svolgimento di processi di natura associativa, l’Avvocatura Siciliana respinge con assoluta fermezza tale insinuazione. Affermazioni di tale tenore non appaiono supportate da alcun elemento concreto e sembrano fondate su ‘considerazioni personali’ prive di riscontro. Esse però per la loro gravità rischiano di minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella corretta amministrazione della Giustizia.
Sul punto è doveroso ribadire che l’esercizio della Professione Forense costituisce presidio fondamentale dello Stato di diritto. Gli Avvocati in uno ai Magistrati operano, pur da ruoli distinti e autonomi, in un quadro di reciproco rispetto, entrambi nella piena osservanza delle norme che garantiscono il giusto processo. Qualsiasi rappresentazione di generali ed indiscriminate intese occulte o di comportamenti contrari alla legge deve costituire oggetto di specifica e dettagliata contestazione attesochè essa nella sua indeterminatezza offende l’onore, la dignità ed il prestigio di chi ogni giorno svolge il proprio lavoro con competenza, correttezza ed integrità.
Piena solidarietà e vicinanza va pertanto manifestata agli Avvocati del Foro Palermitano che in un contesto difficile hanno sempre svolto il loro mandato professionale con autonomia, indipendenza e libertà oltre che con competenza e severità.
Ogni decisione processuale assunta dagli Avvocati è stata e sempre continuerà ad essere frutto esclusivo dell’applicazione della legge alle evidenze di fatto, senza alcuna interferenza esterna o accordo non dichiarato.
L’Avvocatura è consapevole che il dibattito pubblico e l’informazione libera sono pilastri essenziali di una democrazia sana, ma altrettanto imprescindibile è che il confronto si fondi su dati verificati e non su vaghe considerazioni che rischiano di alimentare sospetti infondati.
Invitiamo pertanto chiunque diffonda simili notizie a farsi carico della responsabilità delle proprie affermazioni, fornendo prove concrete o, in mancanza, a rettificare quanto dichiarato. La tutela della verità e del rispetto reciproco è un dovere che appartiene a tutti, soprattutto quando è in gioco la credibilità della giustizia e di chi la serve.
Esempi illustri come Gaetano Costa sono punti di riferimento imperituri per una Giustizia puntuale e giusta, scevra da polemiche ed attenta al rispetto ed alla dignità dei cittadini in nome della quale viene amministrata.
Il Segretario
Avv Giuseppe Di Stefano
Il Presidente
Avv Rosario Pizzino
19 Luglio 2025
L'Assemblea della Rete dei Comitati Pari Opportunità della Sicilia ha eletto il 19 luglio a Messina, il nuovo direttivo che rimarrà in carica fino al 2027. Il nuovo direttivo è composto dal Presidente Angelo Crimi (CPO di Messina), dal Segretario Gabriella Mignacca (CPO di Patti) dai Vice Presidenti Viola Tortorici (CPO di Sciacca) Rossana Distefano (CPO di Caltagirone) e dal Responsabile Relazioni Esterne: Salvatore Saia (CPO di Caltanissetta).
Buon lavoro al nuovo direttivo e grazie per l’impegno profuso e per il lavoro svolto al direttivo del triennio 2023 -2025 guidato dalla Presidente uscente, Adele Pipitone del Cpo Marsala, con il Segretario Debora Sansone (Cpo Termini Imerese), i Vice Presidenti Gabriella Mignacca (Cpo Patti); Antonio Bevilacqua (Cpo Enna) e la Responsabile Relazioni Esterne Denise Caruso (Cpo Catania).
Nuovo direttivo
Direttivo uscente
09 Maggio 2025
Siracusa crocevia del dibattito nazionale sui grandi temi della Giustizia, grazie alla due giorni organizzata dall'Unione dei fori siciliani, dal Consiglio Nazionale Forense e dall’Ordine degli avvocati di Siracusa.
L’iniziativa, tenutasi tra Palazzo Vermexio e il teatro comunale, ha ospitato il venerdì gli interventi del viceministro Paolo Sisto e del presidente del Consiglio nazionale forense Francesco Greco. Padroni di casa e coordinatori dell’iniziativa l’Unione dei fori siciliani, presieduta dall’avvocato Rosario Pizzino e il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Siracusa presieduto dall’avvocato Antonio Randazzo.
“Bisogna essere dialoganti, ma nel rispetto delle regole. Il Parlamento ha il compito di fare le leggi”, ha dichiarato il viceministro Sisto nel corso del suo intervento della prima giornata di lavori a Palazzo Vermexio. “La separazione delle carriere era nel programma di governo e la porteremo avanti rispettando l’articolo 138 della Costituzione. L’ANM potrà esprimere le sue legittime posizioni, come fa l’opposizione in Parlamento, ma alla fine sarà la democrazia, attraverso il voto e gli strumenti istituzionali, a decidere”, ha aggiunto Sisto.
“L’Italia è un’anomalia in Europa. In tutti i paesi a democrazia avanzata le carriere di giudici e pubblici ministeri sono separate. Questo garantisce equidistanza e tutela il principio del giusto processo. Non è una riforma contro la magistratura, ma una riforma per il cittadino“, ha sottolineato il presidente del Consiglio nazionale forense, Francesco Greco. Durante la giornata anche il saluto di Francesco Favi, consigliere del Cnf del distretto di Catania.
Il dibattito di sabato “La Giustizia Oggi. È giusta la legge? È giusto il processo?” è stato aperto dal presidente l’Unione degli Ordini Forensi della Sicilia, Rosario Pizzino e dal presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Siracusa Antonio Randazzo, a seguire gli interventi del Sindaco di Siracusa, Francesco Italia e del Prefetto Giovanni Signer. Quindi un serrato confronto, condotto dal presidente del Cnf Francesco Greco, tra la prima presidente della Corte di cassazione Margherita Cassano, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, in videocollegamento, e la Capo di Gabinetto del ministero di Giustizia, Giusi Bartolozzi.
"Mi auguro - ha detto durante il dibatto la presidente Cassano - che il legislatore possa recuperare una visione d'insieme, perché intervenendo in maniera settoriale su singole articolazioni del processo civile e penale si rischia di snaturare l'essenza stessa del processo. Abbiamo bisogno di recuperare una visione d'insieme: abbiamo bisogno che il legislatore, all'esito di un dibattito nelle sedi proprie, chiarisca quale deve essere la funzione del processo, sia civile che penale, nel rispetto delle linee che sono già emerse univocamente dalle sentenze della Corte Costituzionale" "Non ci sono le condizioni per aumentare il numero dei magistrati - ha osservato la presidente Cassano - 10.500 magistrati sono sufficienti se cambiano alcune precondizioni”, ha aggiunto Cassano.
Il ministro Nordio, dal canto suo, ha puntualizzato che, “nessuno ha mai fatto calcoli del tipo: quanto può durare un processo civile? Quanti processi civili esistono in Italia? Quanto tempo impiega in media un magistrato per risolvere una questione senza ricorso alla mediazione? Sulla base di questi elementi possiamo dire quanti sono i magistrati, gli amministrativi che servono per un tot di cause. Se i numeri non tornano, o si aumenta il numero dei magistrati, - il budget - o si diminuisce il numero dei contenziosi – il target”, ha concluso Nordio.
“Due giorni all’insegna del confronto e del dialogo, da cui ricaviamo spunti di riflessione e durante la quale l’avvocatura siciliana ha offerto il proprio qualificato contributo al dibattito nazionale sulla Giustizia”, così a fine iniziativa il presidente dell’Uofs Rosario Pizzino.
Per il presidente del Cnf, Francesco Greco la due giorni siciliana, e la conferma di una avvocatura protagonista che porta al tavolo di dibattito della Giustizia proposte concrete e costruttive”.
05 Maggio 2025
È una riforma ambiziosa. Novantadue articoli. Riaffermazione dei princìpi, a partire dalla libertà e indipendenza dell’avvocato sancite in apertura, fino ai dettagli su temi complessi come la mono committenza o le reti professionali. È la proposta per la nuova legge forense. Discussa per mesi da 80 delegati nei cinque tavoli coordinati da Consiglio Nazionale Forense e Organismo Congressuale Forense OCF e presentata a una partecipata Agorà degli Ordini e delle Unioni forensi. Evento che suggella un contributo trasversale assicurato alla riforma da istituzioni, associazioni e da tutte le componenti dell’avvocatura.
Fino all’amplissima partecipazione registrata ieri, con la presenza, nella riunione tenuta presso la Pontificia università della Santa Croce a Roma, dei rappresentanti di 120 dei 140 Ordini territoriali e di 14 delle 15 Unioni regionali. «Una giornata positiva», commenta a fine Agorà il presidente del Cnf Francesco Greco. Un dibattito in cui si è ribadito «il pieno coinvolgimento dell’intera avvocatura» ma anche quella che Greco definisce come «l’urgenza di avviare il motore di questa nostra nuova legge professionale: proprio oggi», dice il vertice dell’istituzione forense nell’aprire l’assemblea
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02 Maggio 2025
Il Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha eletto la sua nuova presidente: Maria Annunziata, del Foro di Salerno, amministrativista e cassazionista, componente del Consiglio di Amministrazione dal 2021.
È la prima donna, in oltre 70 anni di storia, eletta al vertice dell’Ente di previdenza degli avvocati.
Si rinnova parzialmente anche il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense: eletti Pietro Alosi (Ordine di Palermo), Michele Bromuri (Ordine di Perugia), Francesco Maione (Ordine di Bari), oltre a Giancarlo Renzetti (Ordine di Roma) e Paolo Zucchi (Ordine di Parma), questi ultimi confermati nel secondo mandato in CdA.
Gli auguri dell’Unione degli Ordini Forensi della Sicilia - U O F S alla presidente Maria Annunziata, a tutti i neo eletti, con un pensiero anche alla Sicilia, con Pietro Alosi, avvocato dell’Ordine degli Avvocati di Palermo; e chiaramente un ringraziamento a tutti gli uscenti e in particolare a quelli siciliani: all’ex presidente Valter Militi e all’ex vice presidente, Giuseppe La Rosa Monaco
Articolo completo cassaforense.it →
Francesco e gli ultimi, insieme fino alla fine
23 Aprile 2025
Se n’è andato il Papa che ha “rotto” coi tradizionalisti e abbracciato i reietti. Giovedì si era scusato coi carcerati per non poter officiare la lavanda dei piedi. Mercoledì la salma a San Pietro, forse lunedì le esequie, dal 5 maggio il conclave.
L'articolo di Enrico Novi su Il Dubbio.
15 Aprile 2025
La giunta nazionale delle Camere penali ha deliberato l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 5, 6 e 7 maggio 2025, riservandosi di assumere ogni possibile iniziativa che - attraverso il coinvolgimento delle Camere Penali territoriali, dell’Avvocatura tutta, dell’Accademia e della società civile - persegua l’obiettivo di rendere i rappresentanti del Governo e del Parlamento consapevoli della responsabilità assunta attraverso la riproposizione di politiche securitarie e carcerocentriche inutili e inique, che non incidono in alcun modo sul tenore di sicurezza della collettività, e della responsabilità su di essi incombente per ogni individuo che, in ragione della qualità di detenuto, versi in condizioni carcerarie contrarie al senso di umanità.
Destituito il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Istanbul
La ferma condanna dell’Unione delle Unioni Regionali Forensi
24 Marzo 2025
Le Unioni Regionali Forensi stigmatizzano la sentenza del Tribunale civile di Istanbul, Çağlayan, 2’ sezione civile , del 21 marzo 2025, che ha deliberato lo scioglimento dell’Ordine degli Avvocati di Istanbul per aver esorbitato dalle sue competenze ai sensi dell’art. 77 della vigente legge professionale.
Le Unioni Regionali Forensi italiane fermamente condannano anche la destituzione del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Istanbul Ibrahim Kaboglu e dei membri del consiglio dell'ordine, per aver esercitato il loro diritto fondamentale alla libertà di espressione della professione forense e alla sua inalienabile indipendenza.
È ancora troppo vivo in Italia il ricordo dei tempi bui della storia italiana quando i Consigli sono stati soppressi, come i fondamentali diritti dei cittadini e degli avvocati chiamati a difenderli
Qualsiasi Ordine degli Avvocati è e deve rimanere libero e autonomo da ogni forma di condizionamento o repressione politica.
L’Unione degli ordini forensi della Sicilia, insieme alle altre Regionali Forensi italiane, chiede il rilascio immediato e incondizionato del collega Firat Epözdemir, membro del consiglio dell'ordine, ingiustamente detenuto dalla fine di febbraio 2025.
Invitiamo tutta la comunità giuridica internazionale, le associazioni forensi, i raggruppamenti e le organizzazioni professionali di avvocati, nonché tutte le organizzazioni di difesa dei diritti umani, a continuare la loro mobilitazione e a condannare questi attacchi inaccettabili all'indipendenza della professione e alla libertà di espressione dell'avvocato.
Siamo tutti avvocati di Istanbul.
Cassa Forense, una riforma per tutelare con equità l’Avvocatura
24 Marzo 2025
Il presidente della Cassa Forense, Valter Militi intervistato dal presidente dell’UOFS, Rosario Pizzino sulla riforma del sistema contributivo e sui servizi di assistenza dell’ente previdenziale delle Avvocate e degli Avvocati italiani, con uno sguardo anche all’ultimo Rapporto CENSIS
04 Febbraio 2025
Il Direttivo Unione degli Ordini Forensi della Sicilia - U O F S al lavoro, lo scorso fine settimana, a Gela.
In programma molte iniziative: novità e aggiornamenti nei prossimi giorni
31 Gennaio 2024
Il 31 gennaio si è insediata la nuova Presidente della Corte d'Appello di Caltanissetta, dottoressa Domenica Motta. L'Avvocatura nissena l'ha accolta augurandole buon lavoro, con l’intervento del presidente del Consiglio dell’Ordine Degli Avvocati di Caltanissetta, Alfredo Saia, che ha anche portato i saluti dell’Unione degli Ordini Forensi della Sicilia - U O F S.
20 Gennaio 2024
Con 174 voti favorevoli, 92 contrari e 5 astenuti, la Camera dei Deputati ha approvato il primo passaggio parlamentare del disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati. La riforma prevede una modifica significativa del titolo IV della Costituzione, con l’obiettivo di distinguere nettamente le funzioni dei magistrati requirenti (pubblici ministeri) da quelle dei magistrati giudicanti.
Tra le novità principali spicca l’istituzione di due distinti Consigli Superiori della Magistratura (Csm): uno dedicato alla magistratura giudicante e l’altro alla magistratura requirente. Questo cambiamento mira a garantire una maggiore autonomia e specializzazione nei rispettivi ambiti di competenza.
Il provvedimento introduce anche ulteriori innovazioni, tra cui la selezione casuale dei componenti dei due Csm mediante sorteggio e l’istituzione di un’Alta Corte disciplinare per vigilare sulla condotta dei magistrati
(da Gnews, quotidiano del ministero della Giustizia).
13 Gennaio 2024
Grazie al costante interessamento dell'Unione degli Ordini Forensi della Sicilia la Regione Siciliana, su proposta dell'assessorato delle Attività produttive, per affrontare investimenti finalizzati alla digitalizzazione, ha destinato risorse, per oltre 4,8 milioni di euro, a valere sul Fondo Sicilia, istituito dall'articolo 2, L. R. n. 1/2019.
Le risorse saranno assegnate in regime de minimis, con contributi a fondo perduto a copertura delle spese sostenute, in quota variabile tra il 65 e il 70%, secondo la dimensione dell'impresa, ed, in ogni caso, entro un tetto massimo di 20 mila euro.
Destinatari della misura sono i liberi professionisti (la cui attività abbia una dimensione di microimpresa), purché giovani di età, compresa tra i 18 e i 35 anni, e/o donne, in questo caso senza limiti di età. Saranno ammesse al beneficio le spese per l'acquisto di beni e servizi, comprese quelle di consulenza e di formazione.
La misura sarà gestita da Irfis FinSicilia che predisporrà uno specifico avviso con tutte le modalità per richiedere l’erogazione delle risorse.
L' Unione continuerà a monitorare la vicenda interfacciandosi con Irfis per accelerare i tempi di predisposizione dell'avviso.
15 Gennaio 2024
Con la riforma dell’ordinamento giudiziario del 2005 è stata modificata la cerimonia d’inaugurazione dell'anno giudiziario. A partire dal 2006, il Ministro della giustizia rende comunicazioni alle Camere, sull’amministrazione della giustizia nel precedente anno e sugli interventi per l’organizzazione e il funzionamento dei servizi - interventi previsti dall’art. 110 della Costituzione – per l’anno in corso.
La Corte di cassazione e le corti d’appello si riuniscono successivamente in forma pubblica e solenne - cioè debbono partecipare tutte le sezioni, i procuratori generali, i magistrati delle procure generali e i rappresentanti dell’Avvocatura - per ascoltare la relazione generale del Primo Presidente della Corte di cassazione e le relazioni per i singoli distretti dei Presidenti di corte d’appello.
La cerimonia dell’inaugurazione dell’anno giudiziario in Cassazione avviene alla presenza del Presidente della Repubblica.
Essendo la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario occasione di pubblico dibattito sull’amministrazione della giustizia, possono intervenire i rappresentanti degli organi istituzionali, cioè titolari di pubblici poteri, il Procuratore generale e i rappresentanti dell’Avvocatura. Questo è quanto prevede l'articolo 2, comma 29, della legge n. 150 del 2005.
15 Gennaio 2024
Ogni anno, da 10 anni, il 24 gennaio è dedicato agli avvocati che vengono minacciati, arrestati, incarcerati, perseguiti o addirittura uccisi, in tutte le parti del mondo, per aver esercitato legittimamente la loro professione
14 Gennaio 2024
Mancava solo il gol, fumata nera, condizioni non mature. Sono tanti i modi di dire utilizzati per descrivere l’ennesimo tentativo, andato a vuoto, di eleggere i quattro giudici mancanti della Corte costituzionale da parte del Parlamento. Un Parlamento che si è riunito in seduta comune per la tredicesima volta ma che non è ancora riuscito a trovare la quadra, viste le 377 schede bianche, 15 nulle e 9 disperse.
Tuttavia da più parti, sia nella maggioranza che nell’opposizione, si giura che ormai ci siamo, che è una questione di giorni, che già domani o al massimo martedì sarà riconvocata l’Aula, e che stavolta si andrà fino in fondo. Già lunedì c’erano state delle avvisaglie sul fatto che potesse non essere ancora la volta buona, soprattutto per le difficoltà di Forza Italia di trovare un nome che andasse bene ad alleati e avversari da aggiungere a quelli di Francesco Saverio Marini, prescelto dal centrodestra, e di Massimo Luciani, nome messo sul tavolo dalle opposizioni e pronto a essere votato anche dai partiti al governo. Ma oltre al dibattito interno agli azzurri, con il viceministro Francesco Paolo Sisto e il capogruppo in commissione Giustizia al Senato, Pierantonio Zanettin, che sembrano destinati a rimanere ai loroposti, si ragiona anche sul quarto giudice, un nome “tecnico” condiviso dall’intero arco parlamentare.
13 Gennaio 2025
Scopri le novità introdotte dal D.lgs. 216/2024, il correttivo Cartabia in mediazione, che entrerà in vigore il 25 gennaio 2025. Approfondisci le modifiche al procedimento di mediazione civile e commerciale, inclusa la mediazione telematica, la durata estesa e le nuove disposizioni per la partecipazione agli incontri
Leggi l'articolo completo sull’ sito della Cassa Forense:
27 Agosto 2020
Il Dipartimento della Funzione Pubblica e del Personale e l’Unione degli
Ordini Forensi della Sicilia si danno reciproco atto di voler cooperare per il
raggiungimento degli scopi sopra menzionati e, in particolare, di voler mettere in
atto iniziative comuni per espletare congiuntamente attività rientranti nelle seguenti
tipologie:
a) Pianificazione e gestione di azioni formative incentrate su convegni,
seminari e giornate di studio, di cui verranno concordati tempi e modalità per la loro
organizzazione, sia sotto il profilo scientifico che sotto quello logistico.
b) Azioni mirate ad incoraggiare e sostenere iniziative ed attività volte allo
sviluppo della ricerca scientifica nei settori di propria competenza anche tramite
collaborazioni con le Università e altre Istituzioni con l’eventuale utilizzo di risorse
Agosto 2020
A tutti gli Avvocati iscritti agli Albi
Professionali e ai Praticanti iscritti alla Cassa
Oggetto: Contribuzione minima obbligatoria anno 2020
Egregio Avvocato,
in prossimità della scadenza della quarta rata per il versamento dei contributi minimi obbligatori dovuti alla Cassa per il corrente anno 2020 Le ricordo che il termine già fissato al 30 settembre è stato differito al 31 dicembre 2020.
Con tale ultima rata, oltre al conguaglio dovuto sul contributo minimo soggettivo, viene riscosso il contributo di maternità dell’anno 2020, determinato dopo l’approvazione del bilancio consuntivo dell’anno 2019 che per l’anno in corso è pari a € 95,39.
Per effettuare il pagamento, tramite apposito bollettino M.Av., dovrà produrre e stampare lo stesso accedendo alla sezione “Accessi Riservati” del sito internet della Cassa (www.cassaforense.it) inserendo le proprie credenziali, codice meccanografico e codice PIN.
Il ritardato e/o l’omesso pagamento dei contributi minimi obbligatori, anche parziale, dopo la data del 31 dicembre 2020 comporta l’applicazione di sanzioni ed interessi.
Cordiali saluti
Dott. Paola Ilarioni
Dirigente
Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense
Sede legale:
Sede operativa:
Via E. Q. Visconti 8, 00193 Roma
Via G. G. Belli 5, 00193 Roma
Codice fiscale: 80027390584
Call Center Cassa: 06 87 40 40 40
Sito web: www.cassaforense.it
27 Agosto 2020
L’Unione degli Ordini Forensi della Sicilia con sconforto e dolore ha appreso dalla stampa che dopo ben 238 giorni di sciopero della fame per protestare contro la condanna comminatale e contro il duro regime carcerario sofferto è deceduta la leale e forte collega Ebru Timtik.
In qualsiasi parte del mondo ed a qualsiasi latitudine quando un Avvocato viene privato della libertà sua personale e persino, come è successo all’Avv. Ebru Timtik, della sua vita solo perché ha fatto il proprio dovere di Avvocato, ciò non può che suscitare lo sdegno e la riprovazione di tutti gli Avvocati del mondo i quali hanno il dovere di fare sentire la loro voce, hanno il dovere di essere solidali, hanno il dovere di protestare formalmente e vibratamente.
Quello che è successo all’Avv. Ebru Timtik non può essere tollerato ne sottaciuto ed è per questo che anche gli avvocati siciliani con profonda indignazione intendono fare sentire la loro voce di protesta e di solidarietà per l’Avvocatura Turca in ogni sua declinazione, nella consapevolezza che non è pensabile che un avvocato possa essere privato della libertà e della vita solo perché intende fare semplicemente l’Avvocato, perché intende tutelare diritti, chiedere giustizia e pretendere verità.
Ed è per questo che in maniera forte e convinta il Governo Italiano nelle opportune sedi diplomatiche non può non stigmatizzare e condannare quanto occorso all’Avv. Ebru Timtik, novello martire della mai sopita lotta contro ogni forma di soprusi e per la tutela della libertà .
Il Segretario
Avv.Antonella Martina Nigrone
Il Presidente
Avv.Giuseppe Di Stefano
Misure organizzative finalizzate al contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19
25 Agosto 2020
Disposizione di servizio n. 07/2020.
Verrà attuata a procedura del controllo della temperatura corporea.
In particolare il personale amm.vo, munito di guanti, tramite termoscanner rileverà la temperatura autonomamente nello spazio adiacente al dispositivo elettronico per la timbratura di ingresso e uscita. Per il personale giudicante, un dipendente, provvisto di mascherina e guanti, provvederà a rilevare la temperatura nello spazio adiacente al dispositivo elettronico per la timbratura di ingresso e uscita.
Se la temperatura risulterà superiore ai 37,5", non sarà consentito l'ingresso. Nel caso in cui una personale presente in sede sviluppi febbre o sintomi di infezione respiratoria si provvederà ad isolamento momentaneo assicurando modalità tali da garantire la riservatezza.
Il preposto avviserà il Datore di Lavoro e le autorità sanitarie competenti ai numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o Ministero della Salute, attenendosi alle disposizioni che verranno fornite. Sarà precluso l'accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell'OMS.
Bonus Maggio 2020 - Pagamenti
25 Maggio 2020
In base al DL 14-8-20 (Guri 203 del 14-8-20) dal 19-8-20 Cassa Forense avvierà la procedura di pagamento del bonus di maggio 2020 in anticipazione per conto dello Stato.
Il pagamento avverrà in automatico per tutti i Colleghi che hanno ricevuto il pagamento del bonus di Aprile 2020.
Per gli altri eventuali aventi diritto occorrerà inoltrare per via telematica la domanda dal sito ufficiale di Cassa Forense seguendo le istruzioni ed allegando la documentazione prescritta
Ministero dell salute, misure urgenti emergenza sanitaria
16 agosto 2020
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante “Istituzione del servizio sanitario nazionale” e, in particolare, l’articolo 32;
Visto l’articolo 47-bis del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che attribuisce al Ministero della salute le funzioni spettanti allo Stato in materia di tutela della salute;
Visto l’articolo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in materia di conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali;
Visto il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19” e, in particolare, l’articolo 2, comma 2;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
Visto il decreto-legge 30 luglio 2020, n. 83, recante “Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020” e, in particolare, l’articolo 1, comma 1;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale 8 agosto 2020, n. 198;
Progetto Unione
12 Maggio 2020
Il Presidente avv. Giuseppe Di Stefano, accompagnato dal segretario avv. Antonella Nigrone e dai consiglieri Nino Centorrino e Nino Benintende, ha personalmente consegnato agli Ordini del Distretto di Messina i presidi acquistati con le donazioni ricevute.
Presso il COA di Termini Imerese in rappresentanza dell’UOFS l’avv. Cristina Aglieri Rinella.
Telefono
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